Le recensioni
Anna dagli occhi verdi
Sinossi: È una fredda mattina di gennaio, a Milano: ai funerali del ricco e potente Cesare Boldrani gli sguardi dei presenti sono puntati su Anna, l’unica figlia ed erede universale. Da questo momento, alla guida di un grande impero economico, la donna è costretta a confrontarsi con il proprio passato, ma soprattutto con quello del padre: un viaggio a ritroso nel tempo, in cui appassionanti storie d’amore si alternano a eventi misteriosi e drammatici. Una storia intensa, carica di suggestione e splendidamente narrata.
Anche questo appassionante romanzo di Sveva mi riporta a particolari ricordi, ho già parlato di 6 aprile ’96 e Qualcosa di buono, storie che hanno caratterizzato due diversi momenti della mia vita e anche Anna dagli occhi verdi non fa eccezione.
Ne parlai con una collega di lavoro, ai tempi lavoravo in una fabbrica e, durante il turno di notte, mi è stata raccontata la trama e le emozioni che a questa amica aveva suscitato. Così decisi che sarebbe stato un altro romanzo che avrei letto dei suoi, di seguire quell’ordine portato da eventi e situazioni. Non me ne sono pentita, è stato come ritrovarsi accoccolata in una calda coperta, in quelle situazioni familiari difficili e appassionanti, un viaggio nel tempo ricco di storia e situazioni che mi ha accompagnata fino all’ultima pagina.
Daniela Perelli